«Più che di un progetto di stile si tratta di un nostro piccolo contributo alla ripresa di questo Paese, alla valorizzazione delle sue eccellenze». Mena Marano, a.d. del gruppo campano Arav, definisce così la ceremony capsule 100% made in Italy, inserita nella collezione Silvian Heach Kids estate 2016, al debutto sul palcoscenico di Pitti Bimbo.
Battezzata “Party Kids”, la nuova linea accompagna bambine e bambini dalla culla all’adolescenza nei momenti significativi delle loro vita, con capi preziosi realizzati nelle Marche, con tessuti italiani.
«Attraverso questa uscita completiamo la l’offerta senza perdere d’identità – spiega Marano – infatti la nostra è una cerimonia easy, i capi non costringono e non limitano la libertà dei bambini, e i prezzi retail oscillano tra i 60 e i 140 euro». Assolutamente accessibili per un made in Italy.
«Abbiamo lavorato molto sul contenimento dei listini – tiene a sottolineare l’a.d. -. Ogni capo è stato studiato a tavolino con le aziende partner nell’operazione. L’intento di tutti era quello di non guardare alla mera redditività a breve termine, al risultato di una stagione, ma alle potenzialità di crescita del progetto e al rilancio del fatto in Italia”.
Ovviamente abbiamo scelto il segmento party perché è quello in cui le famiglie sono intenzionate a spendere un po’ di più». E nell’autunno-inverno 2016/17 si replicherà con una selezione dedicata al Natale 2016.
Nel 2014 Silvian Heach Kids ha contribuito al fatturato del gruppo Arav (cui fanno capo anche i brand Silvian Heach e Sivian Heach Eyewear) con 25,900 milioni di euro, che si stima saranno 27 alla fine del 2015.
Una crescita ulteriore, nelle successive stagioni, sarà conseguenza di significativi piani di espansione sui mercati internazionali, affidati a due nuove figure manageriali, e dello sviluppo di una piattaforma online su cui si sta lavorando.